L’incontro con Herakhan Baba (Babaji) ha cambiato le nostre vite, le ha rese più serene, più gioiose, più soddisfacenti, anche se non più facili, anche se non meno impegnative…
Lui riempie i nostri cuori di amore, Lui ci rende desiderosi di soddisfare La Sua volontà.
E’ attraverso Shivasati Mira, la nostra Maestra, che ogni anno soggiorna per circa un mese in India ad Hairakhan, e frequentando con lei l’Ashram di Villa San Secondo che abbiamo potuto conoscere gli insegnamenti che Lui ci ha lasciato, e in questo modo abbiamo potuto comprendere l’importanza del Karma yoga.
Stiamo imparando a:
offrire le nostre azioni al Divino in ogni cosa che facciamo;
intendere il lavoro come servizio agli altri;
aprirci, abbandonarci alla fiducia, permettendo all’energia creativa di fluire attraverso di noi, usandoci come strumenti del Divino.
La Scuola di Yoga HAIRAKHAN BABA è nata come offerta al divino nella forma di HAIRAKHAN BABA.
Shri Babaji è apparso nel Gugno 1970 in una grotta sacra da migliaia di anni, ai piedi del monte Kailash, sulle rive del fiume Gotama Ganga, di fronte al villaggio di Hairakhan. Egli non aveva genitori o famiglia noti. Apparve come un giovane di 18 anni circa, eppure mostrò grande saggezza e poteri divini fin dall’inizio. Egli veniva visto in posti diversi contemporaneamente. Conosceva le Scritture e poteva citarle sia in sanscrito che in Hindi, eppure non c’è nessuna prova che abbia ricevuto un’istruzione. Babaji restò in digiuno pressoché completo per mesi, in totale due o tre anni, eppure la Sua energia era senza limiti.
La Sua venuta è stata predetta sia nelle antiche scritture che nelle parole e nelle profezie di un santo indiano del ventesimo secolo: Mahendra Baba. Egli diceva ai suoi seguaci che Shri Babaji è stato una manifestazione di Dio fin dai primi tempi in cui l’uomo imparò la religione. Babaji ha insegnato a guru ed altri insegnanti religiosi nella storia, sempre cercando di portare l’uomo verso Dio e verso valori spirituali. Attraverso le epoche Egli è apparso per insegnare, manifestandosi in un corpo già esistente in ogni sua apparizione, piuttosto che venire al mondo attraverso una nascita umana. Ci sono molti miracoli registrati, come curare la gente, restituire morti alla vita, nutrire moltitudini con piccole quantità di cibo, cambiare la Sua forma, essere in due o più posti contemporaneamente, nutrire il fuoco sacro con acqua quando il ghee (burro chiarificato) non era disponibile. Ma soprattutto la gente era attratta da Lui perché Lo sperimentava come un Essere divino, saggio, pieno d’amore, molto al di sopra del livello umano. In due o tre occasioni, Babaji disse che Lui era stato uno degli insegnanti di Gesù Cristo.
Per focalizzare le menti su Dio, Babaji ha insegnato alla gente a ripetere l’antico mantra OM NAMAH SHIVAY. E’ un mantra Sanscrito completo, fortissimo che ha diversi significati, tra cui “Io prendo rifugio in Dio/ Io mi arrendo a Dio” . Babaji una volta disse: “La mente può essere purificata solo dalla Japa (ripetizione del mantra). Questa è l’unica medicina per le malattie della mente. Se la vostra mente e il vostro cuore sono impuri, come può Dio abitare nel vostro cuore? L’acqua per pulire il vostro cuore è il Nome di Dio. Perciò insegnate a tutti a ripetere il Nome di Dio dovunque”.
Egli non era attaccato ad alcuna religione particolare. Egli affermava che tutte le religioni possono portare il sincero devoto a Dio. Insegnò che tutti i devoti di Dio dovrebbero vivere una vita basata sui principi di Verità, Semplicità e Amore. Questa, Egli disse, è l’essenza di tutte le religioni.
( da Diario Indiano di Gora Devi)